03May2015

Emergenza Sicurezza, ancora violenza sui bus di Roma

Ancora episodi di violenza che avvengono a bordo di mezzi del trasporto pubblico di Roma: «Konsumer Italia ribadisce l’urgenza di intervenire su questa piaga nazionale – dichiara il Presidente, Fabrizio Premuti


...ovvero il senso di insicurezza crescente nelle grandi città, che vede la Capitale sempre più tristemente protagonista. C’è il rischio concreto che le persone spaventate abbandonino il mezzo pubblico, ormai ostaggio di avventori maleducati, invadenti, se non criminali. È necessario prendere provvedimenti seri, cominciando con il destinare maggiori risorse alle forze dell’ordine per la sicurezza dei cittadini».

Infatti, dopo l’assalto a lanci di pietra di un mese fa ai danni di un bus a Corcolle e la sventata violenza sessuale sulla linea 64 alla Stazione Termini, ieri altri due episodi di inaudita e inspiegabile brutalità hanno coinvolto il trasporto pubblico romano.

Durante la notte è stato preso a sassate un bus della linea 556 a Tor Tre Teste, con un bilancio di due ragazze ferite; invece a  Torpignattara (dove rimase ucciso un ragazzo pakistano colpito da un pugno sferrato da un adolescente), una rissa scoppiata sulla banchina della linea Roma-Giardinetti è proseguita all’interno del trenino locale a colpi di bottiglia, terrorizzando i passeggeri e ferendo lievemente il macchinista.

La soluzione «è quella che nessun politico vuol vedere – continua Premuti ?. Rifinanziare subito le forze dell’ordine, portando urgentemente in organico le unità mancanti assieme a nuovi mezzi e risorse: servirebbe un gruppo autonomo di polizia presente come itinerante sui mezzi pubblici. Considerando che il biglietto è ormai un optional (sulla metro, ad esempio, è prassi il cosiddetto “trenino” in cui uno inserisce il biglietto e altri due gli si attaccano, passando il tornello senza pagare) iniziamo con il far rispettare le regole, agendo preventivamente con controlli mirati per la sicurezza e il miglioramento dei servizi per tutti i cittadini».