03May2015

Emergenza Sicurezza: ancora violenza su un bus ATAC a Roma

Un altro episodio di violenza a Roma, e ancora una volta viene coinvolto un bus del trasporto pubblico. Dopo l’assalto a lanci di pietra della scorsa settimana ad opera di quaranta immigrati, ieri sera è stata sventata una tragedia sulla linea 64.


Un ventenne ivoriano ha infatti rivolto pesanti molestie sessuali ai danni di una ragazza in presenza del fidanzato che, reagendo, si è visto puntare un coltello su un fianco. L’intervento dell’autista non ha fatto altro che aumentare la tensione del giovane, forse ubriaco o drogato. Stavolta, l’avvenimento del fatto in una zona centrale e frequentata (di fronte alla Stazione Termini) ha favorito la chiamata e il provvidenziale pronto intervento delle forze dell’ordine.

Spesso non è così. Se la stessa violenza si fosse perpetrata in una delle tante periferie isolate, come la scorsa volta, l’epilogo sarebbe stato diverso. Konsumer Italia non può che ribadire l’urgenza di intervenire su questa piaga nazionale, che vede la Capitale sempre più tristemente protagonista: il senso di insicurezza crescente nelle grandi città. L’arretramento della convivenza civile è la conseguenza di una crescente distanza tra italiani e immigrati, che porta alla luce l’assenza di un reale progetto di integrazione sociale.

Il risultato è il rischio concreto che abbia il sopravvento l’odio razziale, e che le persone spaventate abbandonino il mezzo pubblico, ormai ostaggio di avventori maleducati, invadenti, e talvolta criminali. È necessario prendere provvedimenti seri, cominciando con il destinare maggiori risorse alle forze dell’ordine per la sicurezza dei cittadini.