27May2015

Autopromotec, Rete Opac e Konsumer Italia: vanno in scena i diritti

L'incontro tra Autoriparatori e Consumatori alla fiera dell'automotive


Si è tenuto sabato 23 maggio a Bologna l'incontro tra Autoriparatori e Consumatori che con cadenza biennale aggiorna le due componenti di Rete Opac (Gi Car service e Konsumer Italia) sull'avanzamento lavori dell'organismo paritetico. Per la prima volta Rete Opac ha avuto uno spazio tutto suo all’interno della rassegna dedicata all’automotive Autopromotec, uno stand in cui faceva bella mostra di sé anche Konsumer Italia: l'intero staff di Rete Opac era schierato a disposizione delle decine di autoriparatori che hanno visitato lo stand e chiesto informazioni sul progetto. È innegabile che quando due mondi solitamente contrapposti si incontrano, anzi danno vita ad un progetto comune, si susciti curiosità. Nel caso di Rete Opac non c'è solo curiosità, ma un mondo di contenuti che per il consumatore sono certezze, e quando ognuno di noi parla della propria auto sa bene di trovarsi in uno degli ambiti che più gli stanno a cuore. Però, sono certezze anche per l'autoriparatore che entra in rete; prima fra tutte, l'essere indicato come eccellenza ed essere un riferimento palese per il consumatore che ne necessita l'intervento.

Alle 14,30 si è tenuto l'incontro con gli autoriparatori, accorsi numerosi, per illustrare dove siamo arrivati con l'organismo paritetico nel corso del convegno "Tutela del consumatore, tutela dell'autoriparatore, tutela dell'assicuratore". Sono intervenuti sia Nicola Luise, Presidente di Rete Opac, sia Fabrizio Premuti, Presidente di Konsumer Italia, sia Luciano Balestra, già responsabile di Eurogarant. Quest'ultimo ha incentrato il proprio intervento sulle potenzialità che la rete ha raggiunto: quasi 3.000 autoriparatori distribuiti nell'intero Paese, di cui numerosi con Certificazione di Qualità ed accesso al portale Rete Opac. Nicola Luise ha incentrato il proprio intervento sulle caratteristiche del software e sulla necessità che questo sia utilizzato dal riparatore (e dagli altri soggetti coinvolti nella gestione del sinistro) per accedere al Portale Rete OPAC, consentendo il controllo sui costi di riparazione ed applicando le procedure antifrode.

Il programma è frutto della collaborazione tra Rete OPAC, le software-house Vian ed Uesse. L'intero progetto è stato costruito sulla difesa del consumatore, secondo le indicazioni date dagli esperti di Konsumer, per permettere il monitoraggio dell'intera fase della riparazione: dall'accettazione alla riconsegna del veicolo al cliente, senza mai dimenticare che il beneficiario ultimo del rispetto delle procedure è il consumatore. Un sistema davvero avveniristico, di grande affidabilità e creato sulla base di quanto avviene negli altri paesi europei. L'unico che permetta in ogni momento allo stesso consumatore di poter verificare l'intero processo di riparazione sul proprio veicolo, e che ne garantisca la sicurezza per la circolazione. Il sistema Rete OPAC garantisce e controlla anche il livello e la qualità dei servizi offerti al cliente dall'autoriparatore, oltre alla sanificazione dell'abitacolo prima della riconsegna del veicolo. Tutte le riparazioni Rete OPAC sono assistite da una Garanzia estesa di 30 o 50 mesi, con la stesse modalità della garanzia legale e senza alcun sovraprezzo.

Intervistato da noi, Nicola Luise dichiara: “Rete OPAC è l'evoluzione del progetto europeo Eurogarant, implementato sulla completa tutela del consumatore e tarato sul nostro mercato. La creazione del portale di gestione del sinistro consente l'inserimento di un numero illimitato di foto su ogni fase della lavorazione e di qualsiasi tipo di documentazione utile. Ogni impresa che aderisce a Rete OPAC viene preliminarmente controllata, sulla base del nostro standard, da una società esterna specializzata in questo tipo di operazioni, ed il controllo viene ripetuto ogni anno. Qualsiasi aspetto dell'impresa di riparazione viene valutato e documentato, con particolare attenzione ai servizi che vengono offerti al consumatore. L'ottica è quella di cercare di alleviare il disagio del cliente in caso di sinistro, quindi anche l'efficienza e la professionalità dell'autoriparatore sono importanti ed una rapida riconsegna del veicolo riparato è il massimo del servizio che si può rendere al cliente. Questo abbatte anche i costi indiretti della riparazione. Ad ogni impresa viene attribuita una tariffa massima di manodopera, che non può essere superata. Rete OPAC, attraverso la propria authority, controlla l'equità del costo della riparazione, a garanzia del consumatore. Il Portale consente tutto questo ed è uno strumento indispensabile. Al portale possono accedere, nel rispetto delle norme sulla privacy, tutti i soggetti interessati; il rispetto delle nostre procedure è un valido strumento antifrode. Rete OPAC vuole tutelare il consumatore, ma anche l'autoriparatore e la compagnia di assicurazione, se chiamata in causa. L'aspirazione è quella di portare logiche nuove in un mercato spesso posto all'indice, a volte con ragione, garantendo correttezza, trasparenza, qualità ed attenzione al cliente".

L'intervento del Presidente di Konsumer Italia si è invece incentrato sul valore aggiunto che si è realizzato con questa importante iniziativa comune e sugli obiettivi che possono ora aprirsi come realizzabili da questa unione. Primo tra tutti la lotta ai veicoli circolanti e non sicuri, o non rispettanti le normative ecologiche: “I costi sociali degli incidenti stradali sono ancora altissimi e molti sinistri trovano una concausa anche nello stato della vettura; questo si deve combattere ed è una battaglia di civiltà che deve essere vinta. Mai più carrette sulle strade: quando un veicolo è insicuro o si ferma o si ripara. Non ci sono alternative a queste due opzioni, se circolano si confiscano. Per troppo tempo abbiamo permesso ad interessi diversi di dividere l'autoriparatore dal consumatore, ora siamo nelle condizioni per dare al consumatore un'indicazione di responsabilità che si concretizza con la scelta del riparatore, una scelta fatta su un'informazione completa e concreta, soprattutto consapevole dei propri diritti. Non importa se a pagare sia una compagnia di assicurazione o lo stesso consumatore, la congruità del prezzo deve corrispondere a criteri di equità e di qualità ben precisi che solo il sistema Rete Opac certifica. Su questo sistema dobbiamo fare rete: oggi la stiamo facendo con gli intermediari di assicurazione presenti in En.BI.EBIC e con i consumatori. Se vorranno, coinvolgeremo le stesse imprese di assicurazione, ma sempre nel rispetto di un risultato perfetto, di qualità, sicuro e completo nel servizio. A tutto questo si aggiunge il ricorso alla procedura di conciliazione paritetica sia nelle criticità tra consumatore ed autoriparatore, sia nelle criticità del risarcimento assicurativo tra consumatore ed impresa di assicurazioni”. Fabrizio Premuti conclude con un impegno: “Se vogliamo davvero che l'intero iter riparativo sia vissuto con serenità dal consumatore si deve far in modo che sicurezza, qualità, trasparenza e servizio siano davvero la normalità del rapporto. Rete OPAC ci garantisce questo e non siamo disposti a retrocedere alcunché in nome del profitto altrui; pur rispettando l'equità del giusto compenso per chi lavora nelle officine, non permetteremo a rendite di posizione, siano anche le compagnie di assicurazione, di influire su questi processi”.

 

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