“Non accettiamo compro oro e sale slot”. Ci è piaciuto fin da subito, da questo slogan semplice ma efficace, il network di promozione etica Rete d’Italia. Una rete, appunto, che si propone di connettere Aziende e Consumatori, con la collaborazione e la presenza di Associazioni di Consumatori. E Konsumer Italia si è fatta avanti, ha raccolto la sfida (che sta portando avanti da alcuni mesi) di creare un terreno comune di scambio tra cittadini e imprese, attraverso una comunicazione etica. Per questo abbiamo deciso di avviare una collaborazione con Rete d’Italia, abbracciando il loro progetto “Primo Ponte” che si prefigge di rimettere il consumatore al centro del mercato, promuovendo lo sviluppo economico, la competizione responsabile tra le imprese e la crescita dell’occupazione. Ne parliamo direttamente con l’ideatore, Massimo Mancini: «Il nostro intento è offrire un piano di comunicazione per le aziende, scegliendo un percorso etico. Ecco perché non accettiamo compro oro e sale slot, e le aziende, se vogliono partecipare, devono sottoscrivere un “decalogo” che rispetti il Codice del Consumo». Rete d’Italia ha a disposizione 160 portali in tutta Italia, per coprire ogni territorio dove siano presenti aziende che vogliano svilupparsi. Per farlo, il network mette in campo dei piani di comunicazione mirati che, oltre a dare visibilità alla singola impresa (con la costruzione di siti web, l’indicizzazione sui motori di ricerca, la presenza sui social network, etc.), contribuiscano ad avvicinarla al cittadino, garantendone trasparenza ed onestà. «Bisogna educare i piccoli imprenditori ai nuovi mezzi di comunicazione – continua Mancini ?. Dare visibilità ad un’azienda è un servizio che offriamo anche ai consumatori di un determinato territorio, permettendogli di conoscere e valutare la correttezza e l’affidabilità di un’impresa». Konsumer Italia, a braccetto con Rete d’Italia, si propone di certificare quelle aziende che siano disposte a firmare il “Decalogo”, impegnandosi a rispettare e seguire il Codice del Consumo come se fosse l’unico, vero e assoluto Testo Sacro.

Andrea Scandura