03Aug2018

Il Modem è finalmente Libero - In Italia ed in Europa, per ora, vince il Net Neutrality

Il Modem è finalmente Libero.
Una notizia che i consumatori italiani aspettavano da tempo, un risultato importante frutto delle battaglie di moltissime associazioni del nostro paese, finalmente si potrà scegliere in piena autonomia il Router con il quale collegarsi alla rete; i gestori non potranno più imporre nessun vincolo né tantomeno addebitare importi. 


L’Autorità garante per le comunicazioni – Agcom, anche in riferimento al regolamento europeo per l’accesso a Internet UE n. 2120/15, ha confermato la delibera 348 del 2018/CONS:

“L’Autorità ha dunque confermato il diritto degli utenti di scegliere liberamente i terminali di accesso ad Internet da postazione fissa, fissando al contempo specifici obblighi sugli operatori, finalizzati a garantire scelte consapevoli e informate da parte dei consumatori finali “.

 La delibera prevede che se il modem scelto dal cliente rispetta la normativa europea e nazionale gli operatori non possono rifiutarsi. L’Agcom vigilerà sulle compagnie telefoniche ed eventuali ritardi di attivazione “sospetti”; in più al cliente dovranno essere fornite, attraverso i canali di assistenza, informazioni adeguate per la corretta e semplificata funzionalità di connessione e la semplice configurazione degli apparati terminali di propria scelta. In nessun modo un cliente che utilizzi il proprio router al posto di quello offerto dal gestore potrà quindi essere discriminato nel servizio scelto, mentre nel caso di una cessione di apparato a titolo oneroso gli operatori dovranno indicare con precisione il valore del prodotto, l’importo delle rate e le condizioni previste per il riscatto. 
Per quanto concerne invece l’eventuale fornitura a titolo gratuito il consumatore dovrà essere informato tempestivamente sulle condizioni tecniche aggiuntive e sulle modalità di accesso ad internet, in caso di recesso non verranno richiesti oneri o contributi per la mancata restituzione. 

Il team di Konsumer Italia sta verificando nelle ultime ore le indicazioni presenti nei siti web delle principali compagnie telefoniche del nostro paese; al momento non vi sono ancora indicazioni riguardo la nuova delibera 348 del 2018. Come di consueto abbiamo trovato invece offerte per modem in comodato o in affitto con prezzi rateizzati, molti invece i cavilli imposti per la restituzione ed eventuali penali. Continueremo a vigilare nei prossimi giorni sperando di ritrovare una situazione differente che possa contribuire ad un acquisto ponderato ed informato da parte dei consumatori e soprattutto in linea con il nuovo regolamento !

In Italia ed in Europa, per ora, vince il Net Neutrality:
Anche noto come neutralità della rete, è un principio giuridico mirato alle reti residenziali a banda larga; formulato ed introdotto per la prima volta dal Professor Tim Wu, docente di legge presso la Columbia Law School di New York, comprende un insieme di norme e regole atte a garantire la libertà online, evitando discriminazioni nella trasmissione di contenuti. In poche parole obbliga i Provider (chi fornisce il servizio di accesso ad internet) a non effettuare nessun tipo di favoritismo in riferimento alla fruizione dei contenuti da parte degli utenti; In assenza del Net Neutrality in sostanza un provider potrebbe rallentare o impedire del tutto la visualizzazione di alcuni siti o potrebbe per esempio rendere a pagamento la visione di siti come Facebook o YouTube.

Sapevate che in Italia è in vigore la Dichiarazione dei Diritti di Internet?
approvata il 3 novembre del 2015 dalla Camera dei Deputati, si tratta di una “Costituzione in 14 punti” che regola, con tutele individuali e collettive, la sicurezza della privacy la neutralità della Rete e il diritto all’oblio. In particolare nell’articolo 2 troviamo i diritti all’accesso della rete, mentre all’articolo 4 vengo sanciti i principi della Neutralità della rete. 

Articolo 2 - diritti all’accesso della rete:
1. L’accesso ad Internet è diritto fondamentale della persona e condizione per il suo pieno sviluppo individuale e sociale. 
2. Ogni persona ha eguale diritto di accedere a Internet in condizioni di parità, con modalità tecnologicamente adeguate e aggiornate che rimuovano ogni ostacolo di ordine economico e sociale.
 3. Il diritto fondamentale di accesso a Internet deve essere assicurato nei suoi presupposti sostanziali e non solo come possibilità di collegamento alla Rete. 
4. L’accesso comprende la libertà di scelta per quanto riguarda dispositivi, sistemi operativi e applicazioni anche distribuite. 
5. Le Istituzioni pubbliche garantiscono i necessari interventi per il superamento di ogni forma di divario digitale tra cui quelli determinati dal genere, dalle condizioni economiche oltre che da situazioni di vulnerabilità personale e disabilità.

Articolo 4 -  Neutralità della rete:
1. Ogni persona ha il diritto che i dati trasmessi e ricevuti in Internet non subiscano discriminazioni, restrizioni o interferenze in relazione al mittente, ricevente, tipo o contenuto dei dati, dispositivo utilizzato, applicazioni o, in generale, legittime scelte delle persone. 
2. Il diritto ad un accesso neutrale ad Internet nella sua interezza è condizione necessaria per l’effettività dei diritti fondamentali della persona.

 

Cristiano Taloni
Responsabile settore informatico-digitale
c.taloni@konsumer.it