27Oct2015

Trasporti: Roma verso il caos

Konsumer Italia chiede un incontro urgente al Sindaco. “Non siano sempre solo i cittadini a pagare scelte criminali non proprie!”


 

Impossibile anche solo pensare alle conseguenze della disdetta dell'accordo Metrebus da parte di Trenitalia e Cotral per le inadempienze dell'Atac. Nessuno può dirsi estraneo al disastro del trasporto pubblico di Roma e del Lazio in genere, sicuramente Atac sarà inadempiente verso le altre aziende interessate per il mancato pagamento delle competenze da queste vantate, altresì entrambe, con largo vantaggio di Trenitalia, dovrebbero pensare, riflettere e farsi perdonare del disastro in cui versa il trasporto pubblico dell'intera regione.

Come non ricordare i disagi quotidiani causati a pendolari e studenti costretti a servirsi di treni sporchi, con bagni non funzionanti, caldi d'estate e condizionati d'inverno, senza assistenza sia nelle stazioni sia sui convogli, puntualissimi nell'accumulare ritardi facendo saltare coincidenze, fino a stabilire record di soppressioni lasciando abbonati e viaggiatori occasionali sulle banchine per ore. Non meno critica la situazione del Cotral: mezzi vecchi spesso fermi a bordo strada per guasti, scarsa puntualità, vetture sporche.

Ora certamente 50 milioni reclamati da Trenitalia e 120 da Cotral non sono una minuzia, ma la disdetta dell'accordo Metrebus ricade direttamente sui cittadini e sulla possibilità di differenziare per mezzi e frequenze orarie diverse la mobilità urbana. Una caduta di responsabilità sociale, semmai ce ne fosse stata, che pagano solo i più deboli.  Siamo convinti che Un sistema tariffario integrato è uno strumento indispensabile per incentivare il servizio di trasporto pubblico in un'area come quella laziale, come dichiarato dall'amministratore delegato di Cotral Arrigo Gian, ed apprezziamo la proposta che tende a discutere una nuova organizzazione del sistema affidando la gestione Metrebus ad un soggetto terzo, proprio per questo chiederemo un incontro urgente al Sindaco. Atac è sicuramente una polveriera in procinto di esplodere ma il rispetto del diritto dei cittadini ad una mobilità sostenibile non può essere ignorato e calpestato ed una soluzione va assolutamente trovata.

Ufficio Stampa
Konsumer Italia