03Nov2014

Test Medicina, nuova farsa Università Premuti: “A rischio la credibilità del sistema”

Emilio Ferrari, il responsabile del Consorzio universitario Cineca che ha organizzato i quiz per l’ammissione alle scuole di specializzazione di Medicina, riconosce l’errore e rimette il suo mandato. Dopo gli scandali che stanno riguardando la procedura di abilitazione scientifica nazionale per il reclutamento dei professori universitari, il sistema scuola-università del nostro Paese affronta una nuova débacle: l’ennesima farsa che ha caratterizzato il primo concorso nazionale per l’ingresso alle specializzazioni in Medicina. Sabato sera il Miur ha annullato i test su tutto il territorio nazionale, per «una grave anomalia» (i test per l’Area medica del 29 ottobre sono stati invertiti con quelli per i Servizi clinici del 31 ottobre, n.d.r.). Quindi tutto da rifare e ripetizione dell’esame venerdì 7 novembre per oltre 8 mila candidati pesantemente danneggiati. «Siamo di fronte ad una nuova e grottesca vicenda di incompetenza istituzionale – commenta il Presidente di Konsumer Italia, Fabrizio Premuti ?. Non bastava la farsa della procedura di abilitazione a docente universitario giudicata “illegittima” dal TAR del Lazio nei giorni scorsi. Ancora una volta il Miur si rende protagonista, mettendo seriamente in discussione la credibilità dell’intero sistema. Il Ministro Giannini sottolinea la “gravità dell’errore”; ma le soluzioni dove sono? Chi tutela i candidati alle scuole di specializzazione? Chi tutela i candidati all’abilitazione scientifica? Il Governo prenda posizione e non faccia ricadere sui candidati mancanze ed omissioni di cui è direttamente responsabile».

Andrea Scandura