15Jun2017

Speciale Assemblea; massima trasparenza per superare la maggior tutela in energia

Superare la maggior tutela è necessario, ma al consumatore deve essere garantita la massima trasparenza

Convegno Konsumer Italia: relatori di prestigio per parlare di energia. Consegnare ai cittadini gli strumenti per una scelta consapevole

 

A Riccardo Quintili, direttore de Il Salvagente, il compito di coordinare il convegno Konsumer tenutosi il 26 pomeriggio “Verso la fine della maggior tutela. Opportunità o disastro per il consumatore?”. Un tema che, come da egli stesso sottolineato in apertura dei lavori, certamente non annoia e del quale hanno dibattuto Roberto Malaman (Autorità Garante per l’Energia), Gianluca De Ascenzo (Codacons), Paolo Landi (Fondazione Consumo Sostenibile), Piero Saulli (Green Network) e Alessio Borriello, Acquirente Unico.

La concorrenza del mercato energetico, ha spiegato Malaman, attualmente offre gli strumenti per effettuare scelte tra le molteplici proposte soprattutto ai grandi clienti, mentre la fascia domestica continua a privilegiare essenzialmente le poche e grandi aziende note. Sul mercato libero si può trovare un’offerta più economica e consona alle proprie esigenze, ma bisogna essere in grado di acquistare consapevolmente la sola energia, senza sottoscrivere servizi di cui non si ha reale necessità. Inoltre bisogna aiutare i cittadini-consumatori a confrontare le offerte

De Ascenzo ha puntato sulla mancanza di fiducia da parte degli utenti e la scarsa dimestichezza con gli strumenti tecnologici come possibili motivazioni per la difficoltà nel passaggio al mercato libero “Non mi sento di demonizzare il mercato, né a titolo personale né come associazione, perché ritengo possa offrire ai consumatori la possibilità di risparmio. Tuttavia, il messaggio trasmesso negli ultimi anni non è stato tale da offrire sufficienti garanzie ai consumatori nell’abbandono della maggior tutela”.

Paolo Landi da sempre sostiene il libero mercato in qualsiasi ambito, perché la concorrenza apporta benefici sia per quanto riguarda il prezzo che la qualità. Purché, certo, a fronte di adeguate tutele a garanzia dei consumatori. I servizi “universali” devono avere un trattamento particolare, diverso da quello riservato agli ambiti di business, in quanto estesi, appunto, a tutti i cittadini che hanno diritto di fruirne. Purtroppo, quando i settori dei servizi universali hanno cominciato ad essere trattati come settori di business, non sono state messi in campo i necessari strumenti di tutela. Non solo, ma anche le norme presenti non vengono rispettate, dati i minimi rischi di sanzioni o di giudizi in tribunale. L’onere di controllo è ricaduto tutto sulle autorità di regolazione, il ruolo è andato via via attenuandosi. Così in tutta Europa sono esplose pratiche commerciali scorrette, informazioni ingannevoli. Landi ha richiamato la necessità che sui comparatori vengano pubblicato le tariffe pure, senza sconti o promozioni, e che su queste il consumatore possa effettuare il confronto ed ha riproposto il tema della Energy Community, grazie alla quale gli utenti – associandosi – potrebbero spuntare l’offerta più conveniente.

Alessio Borriello ha svolto una sorta di elogio del lobbying: il ruolo delle associazioni è determinante nel rappresentare gli interessi dei 24 milioni di cittadini consumatori (questo il significato primario di fare lobby). Il meccanismo della maggior tutela va superato, in quanto transitorio, ma è necessario fare chiarezza sulle modalità. Il tempo stimato per un passaggio naturale dalla maggior tutela al mercato libero è dieci anni, quindi eccessivamente lungo, ma “Il modo in cui oggi è scritta la legge autorizza qualche perplessità – ha dichiarato Borriello – motivo per cui è ancora ferma”. Tema nodale è la trasparenza, cioè la necessità che il consumatore sia messo in condizioni di compiere una scelta consapevole, senza abbandonarlo a se stesso. Il Ddl Concorrenza, è stato ricordato, prevede l’istituzione di un comparatore pubblico – utilizzando i dati dei consumatori raccolti dall’Acquirente Unico – per le offerte di energia elettrica.

Alessandra Schofield