08Mar2017

Allarme IVASS su false polizze RC Auto Temporanee

Konsumer Italia “Polizze temporanee RCA, attenti alla truffa!”

Breve vademecum per evitare di perdere il denaro pagato per il premio e, soprattutto, di circolare senza copertura assicurativa

Sono sempre più frequenti le “polizze  r.c. auto temporanee” offerte on line, che hanno il vantaggio di coprire periodi di breve durata (da pochi giorni ad alcuni mesi) e dunque essere economicamente allettanti. Il risparmio è garantito in quanto i consumatori pagano il premio relativo ai tempi o ai chilometri effettivi di utilizzo del mezzo
.Ma attenzione, perché spesso questi siti si rivelano falsi: lo conferma l’IVASS in una sua comunicazione di avviso ai consumatori con cui spiega che si tratta di vere e proprie truffe. Questi soggetti infatti, attraverso siti internet, usano nomi di imprese di assicurazione inesistenti o sfruttano impropriamente nomi di imprese regolari o di intermediari regolarmente iscritti. Alcuni tra i più recenti casi scoperti da IVASS riguardano i siti: assitempo.it contibroker.it assicurazionibrevi.it studiobovio.com assipuntodrive.com galloassicurazioni.com per i quali è stata interessata la Polizia Postale.

Quali sono i rischi per il consumatore?
Il consumatore corre il doppio rischio di perdere il denaro pagato per il premio e soprattutto guidare (senza saperlo!) sprovvisto di copertura assicurativa. In tal caso, non solo non si è coperti da una polizza in caso di sinistro, ma si va incontro al sequestro del veicolo o al ritiro della patente.

Come fare dunque per capire se si tratta di una truffa?

1.    Controlla che il sito di questi intermediari assicurativi riporti dati quali obbligatori quali la sede, i recapiti telefonici e postali, compresa la PEC, il numero e la data di iscrizione al RUI (il Registro tenuto dall’IVASS degli intermediari assicurativi e riassicurativi con sede o residenza in Italia), l’indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo dell’IVASS. Per gli intermediari UE iscritti nell’Elenco annesso deve essere indicata anche l’eventuale sede secondaria e il possesso dell’abilitazione all’esercizio dell’attività in Italia, con indicazione dell’Autorità di vigilanza dello Stato membro d’origine.

2.    Cerca conferma che questi dati siano reali, su questi indirizzi: https://servizi.ivass.it/RuirPubblica/   o https://servizi.ivass.it/RuirPubblica/SearchEA.faces

3.    Controlla su www.ivass.it che il sito in questione non sia segnalato come irregolare

4.    Controlla che sul sito sia indicato il nome dell’impresa assicurativa che emette la polizza: il sito infatti è solo “un intermediario” che vende la polizza di un terzo (appunto l’impresa). Per contattare l’impresa non utilizzare i recapiti presenti sul sito, ma cercali altrove in modo da essere sicuri che non sia falsi anche quelli.

5.    Se hai ancora qualche dubbio o non ti senti sicuro, contatta Konsumer Italia info@konsumer.it

8 marzo 2017