08Feb2017

IVASS apre indagine sulle polizze dormienti

COMUNICATO STAMPA

Konsumer Italia: grande soddisfazione per l’indagine IVASS sulle polizze Vita dormienti

Giampaolo Petri, responsabile settore assicurativo “In Francia sono stati recuperati cinque miliardi di euro. Lo stesso potremmo fare in Italia”                È con grande soddisfazione che Konsumer Italia accoglie la notizia dell’apertura – da parte di IVASS – dell’indagine sulle cosiddette “polizze Vita dormienti”, ovvero quelle polizze Vita giunte a scadenza la cui liquidazione non è stata richiesta dai beneficiari e che pertanto giacciono presso le compagnie in attesa dello scadere del termine di prescrizione. Dopo dieci anni dal decesso dell’assicurato, infatti, le somme non liquidate agli aventi diritto vengono versate a CONSAP.

“L’Istituto di Vigilanza aveva sollevato la problematica con lo scorso autunno, e noi ovviamente condividevamo le preoccupazioni di IVASS – spiega Giampaolo Petri, responsabile del settore assicurativo per Konsumer Italia – perciò riteniamo estremamente positivo che l’Autorità abbia deciso di dar corso a questa inchiesta. Anche l’indicazione del 31 maggio 2017 come termine entro cui le imprese assicurative debbono fornire i dati necessari allo svolgimento dell’indagine ci sembra ragionevole”.

Konsumer condivide pienamente anche l’invito dell’Istituto di Vigilanza a prendere esempio dall’esperienza francese: in Francia, infatti, le compagnie hanno accesso al registro anagrafico della popolazione e sono tenute a consultarlo per verificare i decessi degli assicurati ed eventualmente procedere al reperimento degli eredi e dei beneficiari. Circa cinque miliardi di euro sono stati portati alla luce, in questo modo – prosegue Petri – Praticamente una piccola manovra finanziaria. In Italia è in fase di istituzione l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) e si potrebbe senz’altro indurre le imprese ad adottare lo stesso procedimento.   

Konsumer apprezza il crescente impegno che l’IVASS sta esprimendo nella tutela del consumatore attraverso un’attenta vigilanza sul comportamento delle compagnie assicurative “Questa indagine ne è certamente una ulteriore conferma. Ci auguriamo di poter assistere e contribuire ad ulteriori iniziative volte alla difesa dei diritti dei cittadini assicurati” conclude Giampaolo Petri. 


8 febbraio 2017