09Mar2018

Mister Previo 1/4 - Pericolo di Incendio

Benvenuti al nostro primo appuntamento con Mister Previo, insieme a Bruno Rosati, uno dei volontari dell’associazione di Protezione Civile Millennium descriveremo il tema del rischio incendio e di come affrontare una eventuale emergenza. 


Ciao Bruno, partiamo con la prima domanda, che cosa è il FUOCO?
Bene, tutto è nato dalla facoltà di controllare il fuoco da parte dei nostri antenati preistorici avvenuta circa quattrocentomila anni fa, questa conquista ha rappresentato uno dei momenti fondamentali dell’evoluzione umana. Grazie al fuoco, l’essere umano poté rendere più assimilabili i cibi mediante la cottura, illuminare la notte, scaldarsi e allontanare animali pericolosi per la sua incolumità. In riferimento al fuoco stesso poi sono nati in tutto il mondo innumerevoli miti e leggende: è stato visto contemporaneamente come elemento purificatore ma anche distruttore, buono e cattivo, divino e diabolico.

Vediamo ora cosa succede a livello fisico-chimico: il Fuoco è il risultato di un processo, la combustione, che ha come risultato la produzione di luce, calore, gas; perché avvenga la combustione è necessaria la presenza contemporanea di tre elementi:

1. combustibile, cioè ciò che brucia: legno, carta, benzina, gas, etc;
2. comburente, cioè l’ossigeno contenuto nell’aria;
3. innesco, cioè una temperatura adeguata ad attivare la reazione.
Questo fenomeno è rappresentato dal TRIANGOLO DEL FUOCO: Quando la combustione è sufficientemente rapida e non controllata e si sviluppa senza limitazioni nello spazio e nel tempo si ha l’incendio.


BASTA INTERVENIRE SU UNO DI QUESTI ELEMENTI PER SPEGNERE L’INCENDIO? 
Esattamente, un incendio si può spegnere con: sottrazione di calore (ad esempio raffreddamento con acqua) sottrazione di combustibile (ad esempio chiudere l’erogazione del gas) sottrazione di comburente (ad esempio soffocare il fuoco con una coperta)

Esistono Incendi Differenti e come si classificano?
In base alla natura del combustibile, si hanno diversi tipi di incendio, classificati con le prime lettere dell’alfabeto: classe A: incendio di combustibili solidi (legno, carta, etc); classe B: incendio di combustibili liquidi (benzina, alcol, solventi, etc.); classe C: incendio di combustibili gassosi.

In base alla classe di incendio va individuato l’estinguente adeguato, cioè la sostanza da utilizzare per spegnere il fuoco. Negli ambienti come case, uffici etc. ci sono ovviamente tanti materiali, ciascuno dei quali con caratteristiche proprie di combustione e di emanazione di gas tossici; (che rappresentano la causa maggiore dei decessi in un incendio) pertanto si può essere in presenza di incendi di sostanze appartenenti alle tre classi contemporaneamente. L’elemento estinguente più utilizzato è l’acqua, che comunque non è utilizzabile su apparecchiature in tensione; vi ricordo che in caso di incendio è necessario sempre “staccare” la corrente elettrica nei locali interessati tramite gli appositi interruttori. Ci sono poi gli estintori portatili che si differenziano in base al materiale estinguente con il quale sono caricati; i più comuni sono quelli a polvere e quelli ad anidride carbonica (CO2). Sulle etichette sono riportati i dati e le istruzioni dell’estintore, che andrebbero lette periodicamente e memorizzate, senza aspettare l’evento.


QUALI SONO LE PRINCIPALI CAUSE DEGLI INCENDI ? 
È la scarsa attenzione alle più elementari norme di sicurezza la più diffusa causa degli incendi, per fare alcuni esempi:
- la mancata sorveglianza di fornelli accesi o di apparecchi per riscaldarsi o di uso domestico (ferri da stiro, etc);
- fumare a letto con il rischio di addormentarsi con la sigaretta accesa;
- maneggiare in modo inadeguato detergenti o solventi infiammabili, ad esempio in prossimità di possibili inneschi;
- il malfunzionamento di apparati elettrici; a quest’ultima causa è dovuta la maggior parte degli incendi in casa, per cui è necessario osservare alcune norme che rappresentano un’adeguata precauzione nei confronti del rischio o non sovraccaricare prese con troppe spine o comunque sottoporle ad un carico maggiore per il quale sono tarate. In caso di necessità utilizzare delle multi-presa a ciabatta o utilizzare sempre apparecchiature conformi alla normativa, evitando assolutamente quelle non certificate (e pertanto a basso prezzo: si tenga presente che la sicurezza non è un costo ma un investimento).
Fate attuare lavori di manutenzione e installazione da personale specializzato e qualificato, senza improvvisarsi elettricisti. Prestate molta attenzione nell’uso di impianti portatili di riscaldamento quali: stufette, termoventilatori etc, collocandoli a distanza adeguata da oggetti che potrebbero incendiarsi come per esempio le tende.
Ovviamente l’attenzione va mantenuta anche nelle altre circostanze al di fuori dell’abitazione, ad esempio non fumare durante il rifornimento di carburante, non gettare i mozziconi di sigaretta fuori dal finestrino dell’auto (causa questa degli incendi estivi a bordo strada che provocano disagi ed incidenti a causa della scarsa visibilità che da essi deriva); non accendere fuochi in boschi o pinete; in generale NON LASCIARE MAI FIAMME INCUSTODITE.

COSA FARE IN CASO DI INCENDIO IN CASA: Prima di tutto mettere in sicurezza gli impianti che possono favorire la propagazione delle fiamme; chiudere il gas dal contatore e l’interruttore generale dell’energia elettrica verificando di avere sempre alle spalle una via di fuga. Liberarsi da abiti a contenuto acrilico (calze, foulard, ecc.) ed indossare indumenti che assicurino una certa protezione dal calore come ad esempio una coperta di lana; cercare, per quanto possibile, di operare a distanza di sicurezza. Se si tratta di un piccolo focolaio utilizzare un estintore, una coperta di lana o un secchio da riempire con acqua. Se invece l’incendio è molto esteso allontanarsi velocemente verificando che non sia rimasto nessuno all’interno, chiudere la porta dell’ambiente interessato e non utilizzare gli ascensori; camminare carponi utilizzando un fazzoletto bagnato a protezione delle vie respiratorie e se possibile proteggere il capo con un indumento. Se l’uscita non è raggiungibile a causa della presenza del fumo e del calore, rifugiarsi in una stanza ed aprire la finestra segnalando la propria presenza, chiudere la porta della stanza e sigillare le fessure con stracci o vestiti possibilmente bagnati.
IN LUOGHI APERTI AL PUBBLICO O IN AMBIENTI DI LAVORO invece: individuare le uscite di sicurezza indicate da cartelli di colore verde, procedere all'avequazione in modo ordinato, senza spingere chi si trova davanti e non utilizzare gli ascensori. Prendere i bambini in braccio ed accompagnate direttamente le persone anziane e i disabili, portarsi all’esterno presso i punti di raccolta stabiliti.


RICORDATE: IN OGNI CASO IL NUMERO UNICO PER LE EMERGENZE È IL 112 CUI VA RIVOLTA OGNI RICHIESTA DI SOCCORSO

Cristiano Taloni
Responsabile settore informatico-digitale
c.taloni@konsumer.it - linkedin.com/in/cristianotaloni
 

Associazione Millennium Protezione Civile
Email millenniumprotezionecivile@gmail.com 
Tel 3472930089
Facebook Millennium Protezione Civile